La struttura commissariale e le Regioni dovranno rimodulare la campagna di vaccinazione in base alle nuove indicazioni su AstraZeneca.
Lo stop alla somministrazione di AstraZeneca agli under 60 avrà un impatto sulla campagna di vaccinazione. Parola del Commissario Figliuolo, che in occasione della conferenza stampa dell’11 giugno ha assicurato che l’Italia ha la capacità logistica per sostenere la decisione delle autorità sanitarie ma che evidentemente la decisione avrà degli effetti sulla campagna.
Figliuolo dopo lo stop ad AstraZeneca: “Tra luglio e agosto riusciremo a mitigare se non azzerare questo impatto sulla campagna di vaccinazione”
Il Commissario all’emergenza ha parlato dei numeri della campagna di vaccinazione: al momento dello stop alla somministrazione di AstraZeneca agli under 60, in Italia ci sono circa tre milioni e mezzo di over 60 da vaccinare con due dosi e circa 4 milioni di persone over 60 che devono completare il ciclo con la somministrazione della seconda dose.
“AstraZeneca si utilizzerà solo per gli over 60. Abbiamo 3 milioni e mezzo di over 60 da vaccinare e dobbiamo somministrare la seconda dose a circa 4 milioni. Per il resto faremo vaccinazione eterologa e le prime dosi per gli under 60 saranno fatti solo con vaccini mRNA. Abbiamo la disponibilità logistica. Tra luglio e agosto riusciremo a mitigare se non azzerare questo impatto“, ha dichiarato il Generale Figliuolo nel corso della conferenza stampa.
In Open Day rispettare fasce di età
In base alle nuove indicazioni vengono sospesi o modificati gli Open Day con la somministrazione di AstraZeneca ai giovani. Diverse Regioni hanno deciso di cancellare gli appuntamenti in programma, in alcuni casi AstraZeneca è stato sostituito con Pfizer. Evidentemente la campagna di vaccinazione subirà una battuta d’arresto.
Il Cts non ha bloccato gli Open Day ma ha raccomandato di rispettare le fasce di età. Quindi AstraZeneca solo per gli over 60.
Gli effetti psicologici
Restano da valutare gli effetti psicologici dello stop ad AstraZeneca. Anche molti over 60 potrebbero rinunciare alla vaccinazione per timore degli effetti collaterali nonostante in questa fascia di età gli eventi avversi gravi siano inferiori all’atteso, quindi meno del previsto.